Centinaia di siti web americani hanno subito un attacco hacker. A essere penalizzati sono stati soprattutto gli utenti internet della costa est degli Stati Uniti, compresi quelli di Twitter, Financial Times, Spotify, Reddit, e-Bay e New York Times.
L’incidente ha lasciato molti utenti tagliati fuori da una serie di servizi ma nel pomeriggio Dyn ha twittato che “i servizi sono stati ripristinati alla normalità” dopo due ore di interruzione.
Ma cosa è accaduto? I pirati informatici hanno preso di mira Dyn che funziona come l’elenco telefonico di internet e il cui mancato funzionamento impedisce ai siti di caricarsi.
La società Dyn traduce i nomi dei siti web in indirizzi Ip. Ossia Dyn trasforma il semplice nome di un sito web come ft.com in un indirizzo Ip che i computer usano per identificare sè stessi su una rete. Senza il cosiddetto Domain Name Server, per collegarsi a un determinato sito bisognerebbe altrimenti digitare numeri e non parole nel browser. L’attacco è stato segnalato dal sito Hacker News, rivelando che Twitter e il servizio musicale Spotify erano “down”. Gli utenti maggiormente copliti erano gli statunitensi. Tuttavia, alcuni problemi si sono verificati anche nel Regno Unito. Mark James, della società di sicurezza informatica di Eset, ha detto: “Il Ddos non è solo un fastidioso incidente ma è usato molto spesso come una cortina fumogena per coprire altri scopi nefasti, che possono includere il furto di dati o di infezione da malware”. Per ora nessuno ha rivendicato l’attacco.