A colpire è stata l’alleanza araba che non si ferma davanti a niente, e mentre l’Occidente finge di non vedere, muoiono donne e bambini. ”Msf ha ricevuto oggi 21 feriti e dieci morti a Haydan a Saada. Tutti hanno meno di quindici anni”, aveva l’organizzazione sul proprio account ufficiale di Twitter due giorni fa. E puntuali sono arrivate le bombe anche sull’ospedale.
“Dati:
– una struttura sanitaria di Medici senza frontiere in Yemen è stata colpita da un bombardamento della coalizione guidata dall’Arabia Saudita, 11 morti, e non è il primo ospedale colpito;
– un bombardamento su una scuola ha fatto dieci morti tra i bambini;
– l’Arabia Saudita compra bombe da un’azienda tedesca che le produce in Sardegna;
– la legge italiana 185/90 vieta vendita, esportazione e anche il transito di materiale bellico verso Paesi in guerra, che violano i diritti umani, e comunque in situazioni in contrasto con lo spirito della nostra Costituzione (sottolineo: anche il transito, perciò che l’azienda sia tedesca cambia poco).
Domanda: Governo italiano, va bene cosi? Continueremo a spedire bombe? E a fare affaroni con i sauditi, sì?”