Brexit, The Sun: lasciamo l'Ue e torniamo potenti
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Brexit, The Sun: lasciamo l'Ue e torniamo potenti

Il quotidiano si schiera con il fronte del Leave: è la nostra ultima chance per toglierci dalla macchina anti-democratica di Bruxelles

La prima pagina del Sun a favore del Brexit
La prima pagina del Sun a favore del Brexit
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14 Giugno 2016 - 09.47


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«Questa è la nostra ultima chance per toglierci dalla macchina anti-democratica di Bruxelles… ed è tempo di coglierla». Il quotidiano più venduto nel Regno Unito, The Sun, a 10 giorni dal referendum sul Brexit, ha deciso di aprire la prima pagina, invitando tutti i suoi lettori a votare a favore dell’uscita del Paese dall’Unione Europa. Il titolo a tutta pagina, un trionfo dei colori della bandiera britannica, recita: «BeLEAVE in Britain», un gioco di parole per ribadire il «believe» (credere) e la necessita del «leave» (lasciare).

Il tabloid da sempre vicino alle idee dei conservatori e di proprietà del magnate australiano-americano Rupert Murdoch, ha da tempo una linea euroscettica: «Dobbiamo liberarci dalla dittatoriale Bruxelles. Durante i nostri 43 anni nell’Unione europea, si è dimostrata sempre più avida, sprecona, tirannica e incompetente nelle crisi. Giovedì prossimo, alle urne, possiamo correggere questo enorme e storico errore», è stato scritto nell’editoriale che accompagna l’articolo.

La mano del The Sun è tesa verso i populisti di destra: «Votate Leave e noi riaffermeremo la nostra sovranità, adottando un futuro di autogoverno, nazione potente e invidiata da tutti», è stato scritto nel quotidiano. The Sun poi attacca Grecia e Italia: «Rimanere sarà peggio per l’immigrazione, per il lavoro, per i salari e per il nostro stile di vita. La Grecia è in bancarotta. L’Italia è a rischio di finire alla stessa maniera, con conseguenze ancor più disastrose. In Spagna, il 45 per cento dei giovani sotto i 25 anni è disoccupato. E molti altri Paesi, ancor più poveri e peggio governati, stanno aderendo all’Unione europea».

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The Sun cavalca l’onda che vede per la prima volta i «brexiters», i favorevoli all’uscita dall’Ue, in vantaggio nei sondaggi. Secondo le ultime rilevazioni i favorevoli a dire addio all’Ue sono il 53%. Altri sondaggi, come quello firmato da Yougov, danno il fronte del Leave addirittura già 7 punti in percentuale avanti rispetto al remain.

Nelle ultime ore, contro l’euroscetticismo, è sceso in campo anche il Cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne, con un appello rivolto proprio agli elettori delle classi più umili. In un’intervista esclusiva a Sky News, Osborne ha sostenuto che la Brexit andrebbe solo a beneficio dei ricchi, mentre danneggerebbe le persone con redditi bassi. «Quando c’è una recessione — ha detto il ministro delle Finanze — sono le comunità più povere a essere colpite per prime e a soffrirne più a lungo». Osborne si è detto inoltre convinto che in caso di vittoria del front «Remain» (restare) ci sarebbe invece un boom economico: «La gente vedrebbe il Paese inondato di investimenti».

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