I cittadini americani sono chiamati nuovamente al voto, questa volta in 5 stati per il ‘super tuesday’ nelle primarie per la Casa Bianca. Nello specifico, si vota in Florida, North Carolina, Ohio, Missouri e Illinois, i repubblicani con la formula ‘winner-take-all (chi vince piglia tutto), i democratici con il sistema proporzionale.
Sul fronte repubblicano, se vincesse in Florida Donald Trump potrebbe ipotecare la nomination, per numero di delegati: i sondaggi lo danno avanti di circa 20 punti sul senatore Marco Rubio. In Ohio, dove è testa a testa con il governatore di quello Stato il moderato John Kasich, Trump è anche in testa. Entrambi i concorrenti sarebbero costretti a ritirarsi se perdessero.
Per i democratici, Hillary è in netto vantaggio su Bernie Sanders in Florida e in North Carolina, dove gioca a suo favore il voto delle minoranze, rispettivamente ispanica e afro-americana.
Trump e Hillary vincono caucus in isole Pacifico. I frontrunner repubblicano e democratico nella corsa alla Casa Bianca si sono aggiudicati i caucus nell’arcipelago delle isole Marianne settentrionali, nel Pacifico Occidentale, i cui 80 mila abitanti circa però non votano alle presidenziali.
Con il 73% dei voti, il magnate si prende tutti i nove delegati in palio, grazie alla formula ‘winner-take-all’. A grande distanza i suoi rivali: il senatore Ted Cruz si è fermato al 24%, il governatore dell’Ohio John Kasich e il senatore Marco Rubio hanno racimolato ancora meno tra i 471 votanti. L’ex segretario di stato Clinton vince conquistando 102 voti contro i 56 del senatore Bernie Sanders e incassando 4 delegati su 6 (sistema proporzionale).
Argomenti: donald trump
