Ennesimo naufragio, ennesima strage di bambini. Nel mar Egeo, al largo dell’isola di Samos sono morti 24 migranti, di cui 10 bambini. Lo riferisce la Guardia Costiera che ha salvato una decina di persone dal barcone proveniente dalle coste turche. In questi momenti è in corso un’operazione di ricerca dei dispersi, che secondo alcuni testimoni, sarebbero una ventina.
Il racconto. Secondo i racconti dei sopravvissuti, la barca si è rovesciata vicino alle coste settentrionali di Samo, davanti alle coste occidentali turche, da mesi porta d’ingresso di centinaia di migliaia di profughi che cercano di arrivare sulle coste europee. Una ventina sarebbero i dispersi e la Guardia Costiera è al lavoro per ritrovarli.
Ieri un naufragio al largo dell’isola di Kos Sempre nel mar Egeo. ieri l’affondamento di un barcone aveva causato la morte di 7 persone, tra cui due bambini, mentre venerdì scorso altri 45 migranti sono morti nell’affondamento del loro barcone al largo dell’isola di Kalolimnos. Malgrado le condizioni invernali e le restrizioni imposte in alcuni Paesi europei che hanno rispristinato i controlli alle frontiere per impedire il flusso migratorio, gli arrivi proseguono. Secondo l’Oim, l’Organizzazione internazionale delle migrazioni, dal primo gennaio gli arrivi dal Mediterraneo hanno raggiunto quota 40.240.