La Russia al centro di polemiche e attacchi subisce un duro colpo. Un nuovo video pubblicato dall’Isis mostra una presunta spia russa decapitata dai jihadisti.
Nel filmato di 8 minuti dal titolo “Voi russi sarete rattristati e umiliati” si vede il prigioniero in ginocchio con indosso una divisa arancione/rossa (forse scurita per bypassare la censura degli algoritmi online) e il boia per la prima volta con il volto scoperto.
Nel video il boia parla in russo (ci sono sottotitoli in arabo) e lancia minacce di attacchi contro Mosca: “Non troverai mia pace a casa tua”. Un chiaro riferimento a Vladimir Putin, definito «cane». Il video raccoglie “le confessioni dell’agente infiltrato nelle fila dell’Is”, che dichiara di aver “combattuto con l’Is in Iraq” prima di essere scoperto.
Il presunto agente russo ha riferito di aver avuto il compito di raccogliere informazioni sui jihadisti che stanno per rientrare in Russia e su eventuali piani di attentati.
È il primo video di un prigioniero russo decapitato e arriva dopo l’avvio della campagna di bombardamenti di Mosca in Siria contro l’Isis avviati lo scorso 30 settembre. “Sangue in cambio del sangue, distruzione in cambio di distruzione”, ha detto il jihadista in riferimento ai raid aerei russi. L’uomo a volto scoperto parla quindi dei raid, “prima” quelli del regime siriano di Bashar al-Assad, poi quelli “degli americani” e afferma: “Ora, i vostri raid stanno solo uccidendo donne e bambini e anziani”.
