Isis tenta di appropriarsi della rivolta palestinese

Lo Stato Islamico ha diffuso in rete decine di video per esaltare l'Intifada e proporsi come unica forza in grado di vincere

Isis tenta di appropriarsi della rivolta palestinese
Preroll AMP

Desk2 Modifica articolo

20 Ottobre 2015 - 17.24


ATF AMP
Top Right AMP

Ricordate i giorni più drammatici dell’ondata di migranti che cercavano scampo in Europa? I giorni del profugo siriano sgambettato dall’operatrice televisiva ungherese? O del bambino di Kobane affogato sulle coste turche? Allora i propagandisti dell’Isis diffusero decine di video per mostrare come l’Europa trattase con disumanità i profughi; come si vivesse in pace e prosperità nelle città controllate dal Califfato e, quindi, che non era alcuna necessità di fuggire. E messaggi di cittadini o esponenti dello Stato Islamico che spiegavano come i profughi stessero scappando in quello che ai loro occhi era il regno dell’ateismo e della fornicazione.

In questi giorni della nuova Intifada i propagandisti dello Stato Islamico stanno facendo la stessa cosa: in rete sono stati diffusi molti filmani che esaltano la nuova rivolta palestinese, ma nell’evidente intento dell’Isis di tentare di mettere un cappello sulla rabbia palestinese e proporsi come la vera forza in grado di portare alla vittoria.

Dynamic 1 AMP

Nei video, infatti, oltre all’esaltazione delle azioni violente contro gli israeliani, c’è una grande attenzione nel presentare Abu Mazen come un venduto agli americani e succube di Tel Aviv; Hamas (sunniti) come una forza troppo condiscendente verso l’Iran (sciiti) che a sua volta è presentato come un paese non ostile agli ebrei. E così via.

Dynamic 1 AMP

Tutti venduti, tutti corrotti. L’unica speranza è lo Stato Islamico.

Dynamic 1 AMP

Difficile dire quanto questi messaggi possano avere effcacia. Certo è che l’esasperazione palestinese è un boccone ghiotto per i seguaci di al-Bagdhadi. E anche questo fronte non deve essere sottovalutato.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version