“I migranti che arrivano dalla Siria? Sono soprattutto giovani uomini che sembrano più guerrieri che richiedenti asilo e hanno l’aspetto di un esercito”. Così li ha definiti il premier ungherese, Viktor Orban, durante l’intervento in una trasmissione radio. Orban, che ha innalzato barriere per impedire l’accesso dei migranti e ha varato una legge che prevede l’arresto per i clandestini, ha detto che è “inaccettabile forzare l’Ungheria” a farsi carico del pur legittimo diritto di qualsiasi Paese di far fronte ai propri problemi demografici. Secondo Orban è ingiusto che Paesi ricchi come Stati Uniti, le monarchie arabe del Golfo, Israele e l’Australia si aspettino che l’Europa si prenda il fardello dei profughi in fuga dal conflitto siriano mentre loro ne accettano solo pochi.
Il solito Orban: i migranti sembrano più guerrieri che profughi
Il leader ungherese che ha fatto innalzare un muro se la prende contro i richiedenti asilo. Se li prendano gli Usa o le monarchie del golfo
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2 Ottobre 2015 - 10.42
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