Dopo quell’immagine che ha scioccato il mondo la stessa Marine Le Pen ha taciuto per qualche giorno. Si è resa conto lei stessa che qualcosa nella pancia del suo elettorato stava cambiando.
«Dalle immagini di Aylan, il bambino di 3 anni morto sulla spiaggia» è arrivata una svolta nell’opinione pubblica francese, che fino a quel momento non solo era «assente, in molti casi era anche ostile. Accanto ai messaggi di amore che ci esortavano ad agire ce ne sono stati altri offensivi, violenti. Del resto in tutte le famiglie politiche si sono manifestate reticenze». «Questa ‘lepenizzazione dello spirito ci ha reso prudenti». A dirlo è stata Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, in un’intervista a Qn. «Adesso abbiamo abbattuto il muro, l’opinione pubblica ha capito che non si può restare a guardare», aggiunge e sottolinea l’impegno del Comune e dello Stato per accogliere i migranti: «Lavoriamo tutti insieme, con le associazioni e le istituzioni religiose, ma è imperativo che tutto resti sotto il controllo e la diretta competenza dello Stato: non si può improvvisare l’aiuto ai rifugiati sulla spinta dell’emozione, occorre la massima professionalità in questo settore delicato».
Per Hidalgo è «importantissimo» l’aiuto della Chiesa. «Tutte le istituzioni religiose, cristiana e giudaica, musulmana e protestante, ci sono a fianco in questo momento».
