Massimo risultato col minimo sforzo. Una magia di Morata decide Palermo-Juventus, l’anticipo che apre la 27esima giornata di campionato in Serie A, l’ottava nel girone di ritorno. I bianconeri si presentano allo stadio Barbera con un rassicurante vantaggio in classifica sulla Roma (ora a -14 in attesa del posticipo di lunedì sera all’Olimpico con la Sampdoria) e possono permettersi di pensare già alla sfida di mercoledì in Champions League sul campo del Borussia Dortmund. Allegri concede un turno di riposo a Pogba e rispolvera la difesa a tre con il rientro di Barzagli, autore di una buona prestazione. Nella formazione titolare trovano spazio anche Sturaro e De Ceglie (sostituiti per infortunio da Vidal e Padoin), arrivati nello scorso mercato invernale insieme a Matri, rimasto in panchina.
LINGUA SPAGNOLA – Alla fine risulta decisivo un altro cambio: Morata subentra a uno spento Llorente e segna il gol della vittoria con un gran sinistro a giro dal limite, guadagnandosi di diritto un posto da titolare per Dortmund prima di farsi ammonire (era diffidato e salterà per squalifica la prossima partita di campionato in casa contro il Genoa). Dall’altra parte, sotto gli occhi del presidente Zamparini, deludono i gioielli Vazquez e Dybala, seguiti con interesse anche dalla Juve in vista della prossima stagione.