Il leader dello Stato islamico (Isis), Abu Bakr al Baghdadi, è rimasto ferito in un attacco aereo della coalizione guidata dagli Usa. E’ quanto emerge da notizie non confermate, riportate dai media panarabi ma la cui autenticità non può essere verificata sul terreno. Le fonti affermano che raid aerei della coalizione hanno colpito al confine tra Iraq e Siria alcune sedi dell’Isis, dove era in corso una riunione dei vertici del gruppo jihadista.
Secondo la tv al Hadath, del gruppo editoriale panarabo-saudita al Arabiya, nei bombardamenti su alcune postazioni dell’Isis a Qaim, ultima città irachena nella regione occidentale di al Anbar prima dell’ormai svanito confine con la Siria, è stata colpita una sede dello Stato islamico dove era in corso una riunione dei vertici del gruppo jihadista. Non vi sono ancora prove fotografiche o video della morte o del solo ferimento di al Baghdadi, che nei mesi scorsi si è autoproclamato Califfo e principe dei credenti.
A Trieste attacco Hacker targato IsisSecondo quanto si è appreso, le frasi scritte in arabo inneggiano alla jihad e alla sharia. In particolare, una sostiene che “Lo stato islamico sta arrivando”, un’altra, accanto al simbolo dell’Isis, “L’unico dio è Allah. Maometto è il suo profeta” ed “E’ in corso la realizzazione della sharia”. Ancora un’altra scritta: “Applichiamo il volere di Allah, che si voglia o no ciò avverrà”. Sulla pagina del sito di continuo una voce in arabo ripeteva un canto inneggiante alla jihad.