Il vulcano Bardarbunga, il più grande dell’Islanda, fa paura. Nelle ultime ore, infatti, le autorità dell’isola hanno registrato una ‘piccola eruzione’, sotto la calotta di ghiaccio. Una eventuale esplosione, potrebbe provocare gravi danni al Paese e influenzare il traffico aereo mondiale: l’area del vulcano si trova a circa 300 km dalla capitale Reykjavik, a sud-est del Paese ed è frequentata da turisti, cacciatori. Al momento è stato vietato il sorvolo della zona agli aerei, decretando l’allerta rossa, la più alta della scala delle emergenze. Una misura precauzionale dopo quanto accadde circa quattro anni fa quando l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull che provocò per diverse settimane il caos nel traffico aereo europeo.
‘C’è un’eruzione in corso sotto il ghiaccio che non ha fatto fondere la calotta’, ha affermatoTheodor Hervasson, responsabile della divisione allerta e previsioni del servizio meteo locale Imo. La zona intorno al vulcano era stata evacuata mercoledì scorso dalla protezione civile, mentre due giorni prima l’ufficio meteorologico nazionale aveva alzato ad arancione il rischio per il traffico aereo, il secondo livello prima del rosso. Lunedì i sismologi avevano registrato una scossa di magnitudo 4.5 nell’area del vulcano.