Volare sopra l'Iraq? Le compagnie si dividono
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Volare sopra l'Iraq? Le compagnie si dividono

La British Airways ha deciso di continuare i suoi voli, mentre Air France e Virgin Atlantic hanno cambiato le loro rotte.

Volare sopra l'Iraq? Le compagnie si dividono
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2 Agosto 2014 - 10.12


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Dopo l’abbattimento sopra l’Ucraina del volo della Malaysia Airlines MH17, le compagnie aeree di tutto il mondo stanno decidendo se continuare a volare sull’Iraq, dove infuria la battaglia tra gli jihadisti dello Stato islamico (Isis) e le forze governative.

La British Airways, che invece sui cieli dell’Ucraina non volava più già dallo scorso marzo, ha deciso di continuare a passare sopra l’Iraq, così come Etihad Airlines. Mentre Air France e Virgin Atlantic hanno cambiato le loro rotte. Emirates Airline e Qantas al momento continuano a volare sul Paese ma stanno pensando di cambiare i loro piani di volo, secondo quanto scrive il Financial Times.

La FAA, l’ente che regola l’aviazione americana, ha chiesto alle compagnie Usa di volare sull’Iraq «ad un’altezza di 30.000 piedi, a causa di una situazione potenzialmente a rischio», 10.000 piedi in più della precedente indicazione. Delta e United Airlines hanno invece deciso di cambiare rotta del tutto.

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