Decine di persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un “attacco terroristico” nella regione cinese del Xinjiang, la regione occidentale dove vive la minoranza musulmana e turcofona degli Uighuri e degli Han (cinesi).
Una folla armata di coltelli ha attaccato il centro della città di Huangdi nella zona di Elixku. Ad essere presi di mira sono stati i commissariati di polizia e gli edifici governativi. Gli agenti hanno reagito aprendo il fuoco contro gli attentatori. Numerosi i terroristi che sono stati colpiti, ma il bilancio dell’attacco è ancora provvisorio.
La provincia è densamente popolata di musulmani e probabilmente, a scatenare le violenze è l’imminente fine del Ramadan e i relativi festeggiamenti.
Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di uomini armati di coltelli ha preso d’assalto una stazione di polizia e gli uffici governativi nella cittadina di Elixku, per poi spostarsi nella vicina Huangdi, dove gli assalitori hanno attaccato i passanti e distrutto diverse auto. Decine di civili di etnia uigura e han, secondo quanto riferito dalla polizia, sono rimasti uccisi. La polizia avrebbe ucciso anche decine di membri della banda e le indagini preliminari hanno confermato che si è trattato di “attacco terroristico premeditato”.