Il Pentagono ha deciso: gli F35 rimangono a terra per essere sottoposti a dei controlli sulla sicurezza, dopo che uno dei velivoli ha preso fuoco durante un’esercitazione in Florida.
“Le cause dell’episodio restano sotto osservazione. Sono state ordinate altre ispezioni ai motori e il rientro in servizio è legato alle verifiche”, ha detto il portavoce del Pentagono.
Il ministro degli Esteri Federica Mogherini spiega: “Non sta a me dare giudizi tecnici. La strategia italiana di difesa è sotto revisione, c’è una discussione anche su quali aerei comprare. Sicuramente anche noi avremo bisogno di riaggiornare i nostri strumenti militari, molti sono vecchi. Una discussione da fare anche con gli americani”.
Quello che doveva essere l’aereo del futuro, inizia a presentare i primi problemi. Gli Usa hanno bloccato gli addestramenti, ma l’Italia cosa farà? In programma ci sarebbe l’acquisto di 60 velivoli, metà a decollo orizzontale e metà a decollo verticale. Ordine che al momento è stato messo in stand-by dal ministro della Difesa Pinotti, in attesa del Libro Bianco della Difesa.