Come ogni guerra, dichiarata o meno, anche la crisi ucraina si porta dietro gli effetti più drammatici, molti dei quali a danno della popolazione. E così si cominciano già a registrare i movimenti di profughi ucraini, in fuga dal loro Paese. Già moltissimi quelli arrivati in Serbia per chiedere asilo alle autorità di Belgrado, come riferisce il quotidiano Vecernje Novosti.
Secondo le istituzioni che seguono le pratiche dei richiedenti asilo, si tratta soprattutto di ucraini provenienti da Kiev, dalla regione del Donbass e dalla Crimea, sia russofoni che per questo non si sentono al sicuro sia persone che hanno paura per le conseguenze della secessione della Crimea. Il timore è quello del vuoto di potere e del caos nelle strade creato da gruppi di estremisti di destra, che controllano i documenti e terrorizzano la gente. La scelta sta cadendo per molti sulla Serbia poichè nel Paese ex jugoslavo gli ucraini possono restare un mese senza visto.
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