Papa Francesco avrebbe deciso di richiamare a Roma Monsignor Carlo Maria Viganò per affidargli il ruolo di nuovo presidente del Governatorato, dopo essere stato estromesso da quella posizione per aver denunciato a Benedetto XVI l’allora segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, per una serie di scandali che poi si sono tramutati nel caso meglio conosciuto come Vatileaks.
Che il rapporto tra Bergoglio e Viganò fosse ottimo non è una sorpresa. Il Pontefice ha spesso ricevuto il Monsignore in Vaticano, dedicandogli ore ed ore di colloqui. Clamorosa quella di ottobre, in cui Viganò uscì in lacrime dalla chiacchierata con il Papa: “Mi ha ascoltato come un figlio”. Adesso Viganò, tornerà dall’esilio di Washington.
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