Le figlie di Chavez occupano ancora il palazzo presidenziale

Nicolas Madur ancora costretto a vivere nella casa del vicepresidente perché le infante non vogliono sloggiare, come se avessero un diritto acquisito.

Le figlie di Chavez occupano ancora il palazzo presidenziale
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5 Febbraio 2014 - 22.12


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Il presidente venezuelano Nicolas Maduro non ha potuto ancora dormire una sola notte nella residenza presidenza la “Casona” da quando è diventato mandatario della Repubblica Bolivariana di Venezuela lo scorso 14 aprile. Maduro non ha potuto avere ciò che prevede la legge, perché la “Casona” continua a essere occupata dalle figlie di Hugo Chavez, nonostante sia morto il 5 marzo 2013 e la residenza doveva essere lasciata al nuovo presidente.

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Le figlie di Chavez, Rosa Virginia e María Gabriela, che vengono chiamate le “infante”, si sono aggrappate alla residenza come se fosse qualcosa che il loro padre ha lasciato loro come eredità. Non hanno mostrato, infatti, alcuna intenzione di andarsene perché gli appartamenti vengano presi in consegna da Nicolas Maduro.

La cosa che sembra dare più fastidio in Venezuela è che Rosa Virginia e María Gabriela hanno trasformato la “Casona” in una sorta di club dove divertirsi con molti amici. Si parla di numerose feste, di incontri in piscina, di proiezioni nel cinema privato e di tanta vita sociale. Tra l’altro, dicono fonti vicine a Maduro, molti ristoranti, pizzerie o agenzie di catering non accettano più di servire gli inquilini della “Casona” perché, a quanto sembra, ci sono in sospeso molti conti da saldare. Malelingue? Sembra prorpio di no, ad ogni modo è un dato di fatto che, a un anno dalla sua elezione, Nicolas Maduro non ha potuto ancora prendere possesso del palazzo presidenziale.

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