Il periodo di pausa estiva ha rafforzato Letta, ma non il suo Governo, che continua a calare, mentre nel Pdl- Forza Italia comincia a notarsi un ritorno a casa di una parte dell’elettorato che lo aveva abbandonato alle scorse elezioni politiche.
È questa la sintesi, contenuta in una nota, del risultato di un sondaggio Ipr Marketing effettuato per conto del Tg3. Il sondaggio evidenzia come si comincino a notare alcuni significativi spostamenti di voti. È stato rilevato un forte incremento del Pdl-Forza Italia, che prescindendo dalle difficoltà di Berlusconi, sale al 27,5%. In pratica gran parte degli elettori di centrodestra, che a febbraio votarono Scelta Civica, oggi stanno riconfluendo nel Pdl.
Così anche una parte degli ex elettori di Grillo. A questo si aggiunge l’aumento dell’astensione che colpisce prevalentemente gli ex elettori Pd. Tutto questo genera che il Pdl è avanti di 3 punti sul Pd, che ora ha il 24,5%, davanti al 19,5% del Movimento Cinque Stelle.
Per quanto riguarda le coalizioni, il centrodestra (35%) supera di due punti il centrosinistra (33%). Scelta Civica, a conferma di un momento di difficoltà strategica, è in netta flessione al 4%.
La fiducia al Presidente del Consiglio è aumentata di due punti arrivando ad un 49% che supera anche il risultato registrato al momento della nomina, un risultato non scontato in un periodo di forte fibrillazione, ma è anche da notare la catastrofica flessione del Governo, che oggi scende al 35%.
È da notare che non si è mai registrata una differenza così elevata tra la fiducia al Presidente del Consiglio e la sua squadra di Governo. Primarie Pd e Intenzioni di voto In caso di eventuali primarie per la scelta del nuovo leader del Pd, la partita pare al momento chiusa: Renzi svetta con il 78%, davanti a Cuperlo che raccoglie il 14% e Civati che può contare sul 5%.
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