Parrebbe un giallo a cavallo tra ripensamenti, cattivi virgolettatori e censure. Prima in agenzia esce la notizia che Hashemi Rafsanjani accusa Assad dell’attacco chimico, poi le cose cambiano. Ma andiamo per ordine, secondo l’agenzia semi ufficiale Ilna Rafsanjani ha affermato che: “Il popolo siriano è stato obiettivo di un attacco chimico da parte del proprio governo e ora deve aspettarsi un attacco da parte degli stranieri”. “I siriani – ha aggiunto l’ex presidente – hanno subito troppi danni in questi due anni”.
Neanche il tempo di annoverare la dichiarazione tra quelle politicamente efficaci per appoggiare l’intervento franco-americano in Siria che la stessa agenzia Ilna, che aveva riferito una dichiarazione dell’ex presidente Hashemi Rafsanjani in cui indicava il regime di Bashar el Assad come responsabile degli attacchi chimici contro il suo popolo, sostitusce la frase.
Nella nuova versione dalla frase ”Il popolo siriano è stato obiettivo di attacchi chimici da parte del suo governo ed ora deve anche attendersi un attacco da parte degli stranieri” sono scomparse le parole “da parte del suo governo”, mentre il resto è rimasto uguale. C’è da ricordare che l’Iran non ha mai accusato Assad di essere responsabile degli attacchi con armi chimiche, ma afferma che sono stati i ribelli ad usarle. Sarebbe interessante sapere se il giornalista della Ilna è stato licenziato o meno.