Obama-Stranamore va alla guerra di Siria

Il presidente degli Stati Uniti deciso a colpire la Siria. Ma prima dell'attacco aspetta il voto del Congresso. L'Iran minaccia l'estensione del conflitto. Situazione pericolosa.

Obama-Stranamore va alla guerra di Siria
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31 Agosto 2013 - 20.20


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“L’attacco del governo siriano con armi chimiche è stato un assalto alla dignità umana”. “Gli Stati Uniti devono intervenire contro il regime di Assad”, ha detto Barack Obama parlando dell’attacco alla Siria dalla Casa Bianca. “Sono pronto a dare l’ordine per intervenire”, ha aggiunto il presidente Usa, ricordando le oltre mille vittime, tra cui centinaia di bambini. “Cercherò l’autorizzazione per intervenire dai rappresentanti dei cittadini americani al Congresso. Il dibattito ci deve essere perché la decisione è troppo importante. Siamo pronti ad andare avanti come un’unica nazione”, ha aggiunto. “L’attacco Usa alla Siria potrebbe essere domani, fra una settimana o un mese e sarà limitato nella portata”, ha concluso il presidente degli Stati Uniti.

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Il discorso di Obama è arrivato con un ritardo di mezz’ora, forse per una telefonata nello studio Ovale, una conversazione a cui era presente anche il vice Joe Biden.

Dopo il primo annuncio da parte del presidente Usa delle “prove” contro il regime di Bashar al Assad, gli Stati Uniti lavorano a un intervento militare mentre l’Onu cerca di dare una risposta definitiva sull’uso delle armi chimiche da parte del regime di Bashar al Assad.

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