Gezi Park come Bolzaneto. Abbiamo contattato un operatore umanitario – di cui per motivi di sicurezza non possiamo rivelare il nome – che in questi giorni ha mandato aggiornamenti a Globalist da piazza Taksim, dove aveva partecipato alle manifestazioni di protesta.
Mi trovo vicino ad un hotel con alcuni manifestanti scappati da Gezi Park che mi raccontavano cosa avevano visto. Eravamo avvolti nelle tenebre per non farci vedere da polizia. Dopo ho finto di essermi rifugiato anche io per caso qui in hotel. Ho fatto appena in tempo a rientrare nell’edificio che si affaccia sul parco. Dalla finestra ho visto un attacco della polizia, bastonate sulle tende gente, barelle lanciate via, medici che litigavano per entrare. Non avevo mai visto così tanta brutalità e violenza”.
Dopo la fase più calda degli scontri sono cominciati i rastrellamenti. La polizia ha arrestato alcuni medici che avevano soccorso manifestanti contusi o feriti.