L’ex oligarca russo Boris
Berezovsky è stato trovato morto nella sua casa del Surrey, si sarebbe suicidatoLo
riferisce la Bbc.
È stato un influente oligarca e alto funzionario governativo, dapprima stretto alleato dell’attuale presidente Vladimir Putin, di cui a partire dal 2000 divenne però uno dei più accaniti critici, fino a essere costretto all’esilio in Gran Bretagna, dove ottenne l’asilo politico nel 2003: aveva 67 anni. Il decesso è stato reso noto da fonti della famiglia e da uno dei suoi avvocati, Alexander Dobrovinsky.
«Una chiamata da Londra. Boris Berezovsky si è suicidato. Era un uomo difficile», ha scritto il noto avvocato residente a Mosca sulla sua pagina di un social network. Il legale s’interroga sui motivi del gesto, per concludere di temere «che non si conosceranno mai».
L’annuncio della morte di Berezovsky è stato diffuso su Facebook dal genero Egor Schuppe, senza chiarirne le cause. Secondo Schuppe, il suocero appariva depresso, non si manteneva più in contatto con amici e conoscenti e spesso sceglieva di rimanere in casa.
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