“Papa Francesco non appoggiò
mai la dittatura argentina e le accuse nei suoi confronti sono false”.
Lo ha detto il premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel a
proposito delle accuse mosse nei confronti dell’allora arcivescovo di
Buens Aires Jorge Mario Bergoglio.
“Molti vescovi all’epoca andavano
a chiedere di rilasciare i prigionieri ma i militari facevano quello
che volevano e non quello che dovevano”, ha aggiunto il pacifista
argentino parlando con i giornalisti a Firenze in occasione della
marcia antimafia promossa da Libera. “All’epoca Bergoglio era
soltanto un superiore dei gesuiti e non aveva un ruolo” ha
sottolineato.
Al premio Nobel per la pace argentino il nuovo
pontefice “piace molto”. “Con lui è finito l’eurocentrismo – ha
aggiunto Esquivel – e l’elezione di un pontefice latinoamericano è un
segno di speranza forte per tutti. Porterà avanti la barca della
Chiesa sotto tempesta”.