I gay del Cile contro Papa Bergoglio: ci nega i diritti

Il Movimento di Integrazione e Liberazione Omosessuale accusa: intrapreso svariate e odiose crociate contro l'uguaglianza di<br>diritti per le minoranze sessuali.

I gay del Cile contro Papa Bergoglio: ci nega i diritti
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14 Marzo 2013 - 00.57


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La principale associazione gay del Cile ha criticato in termini molto duri
l’elezione a Papa del cardinale Jorge Bergoglio, ricordando la sua opposizione energica ai matrimoni omosessuali.

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“Ancora una volta la Chiesa pone a capo del Vaticano a un
promotore dell’odio verso la diversità sociale e una figura del
riferimento dell’omofobia e del disprezzo delle minoranze
sessuali”, ha detto il Movimento di Integrazione e Liberazione
Omosessuale (Movilh), in un comunicato.

L’associazione ha sottolineato che papa Francesco ”ha
intrapreso svariate e odiose crociate contro l’uguaglianza di
diritti per le minoranze sessuali, offendendo questo segmento
della popolazione, per esempio lottando con ogni mezzo perché
il matrimonio gay non fosse approvato in Argentina”.

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