di Davide Dutto
Dieci marzo, ore 10,30 a Bruxelles davanti e dentro la Gare du Nord si sente forte il vocio che rimbomba sulle alti e fredde volte della stazione, centinaia, anzi migliaia di persone si sono radunate oggi. Persone che del viaggio ne fanno da anni una ragione di vita, di dimostrazione e ancor più una resistenza. Free Tibet, Free Tibet…
Non ci possiamo sbagliare adesso, siamo proprio arrivati al punto di raduno dove partirà il corteo: European Solidarity Rally for Tibet. Certo sono qui per tanti motivi, ci pensavo anche questa notte, la vita è un continuo cercare emozioni, progettare azioni, e mi chiedevo come avrei potuto ascoltare e raccontare ciò che avrei visto e sentito in queste persone, e nelle loro storie…
Sono un fotografo e quindi i miei occhi, l’obiettivo, subito inquadrano i colori arancione e bordeaux e giallo con un po’ di blu scontrarsi con i grigi grattacieli di questa giornata, fredda, uggiosa, di una domenica qualunque a Bruxelles.
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