L’orgoglio russo si celebra oggi. Per un giorno la Russia moderna post-ideologica celebra la gloriosa resistenza dell’Unione Sovietica nella II Guerra Mondiale ribattezando l’attuale Volgograd con il vecchio nome di Stalingrado, sinonimo della resistenza all’invasore nazista, nel nome della battaglia che 70 anni fa segnò l’inizio del cambio di fronte.
“Finché saremo fedeli alla Russia, alla nostra lingua, alla nostra cultura, alle radici e alla memoria nazionale, la Russia sarà invincibile”, ha dichiarato orgoglioso Vladimir Putin durante il concerto celebrativo in quella città che dal 1961 è Volgograd.
“Stalingrado resterà per sempre un simbolo di unità e invincibilità del nostro popolo, un simbolo di patriottismo genuino, un simbolo della più grande vittoria del soldato liberatore sovietico”, ha aggiunto Putin.