Obama piange davanti al suo staff (video)
Top

Obama piange davanti al suo staff (video)

Mentre saluta e ringrazia i giovani volontari di Chicago, all’indomani del trionfo elettorale, il presidente scoppia in un pianto liberatorio: «Voi siete migliori di me».

Obama piange davanti al suo staff (video)
Preroll

Desk Modifica articolo

9 Novembre 2012 - 11.35


ATF

Obama ha sempre avuto la grande capacità di sembrare uno di noi, anche se è a capo della maggiore potenza al mondo. E il video che sta facendo il giro del mondo da ieri conferma l’umanità del presidente americano. Mentre ringrazia lo staff e i volontari della campagna elettorale, dopo aver sottolineato di «essere orgoglioso» di loro e del lavoro che hanno fatto, Obama infatti si commuove e con una mano si asciuga le lacrime che gli solcano il viso. Le immagini risalgono al giorno dopo la vittoria che lo conferma per altri quattro anni alla Casa Bianca, poco prima di rientrare a Washington.

Obama parla a Chicago al Prudential Building, il suo quartier generale, ai giovani volontari della sua campagna, per lo più tra i 20 e i 30 anni, e spiega come vederli al lavoro gli abbia ricordato il periodo in cui lui, alla loro età, era un community organizer nei quartieri neri e poveri della città. Poi aggiunge: «Non è che voi mi ricordate come ero io. Voi siete migliori. Siete più svegli, meglio organizzati e più efficaci. Quello che Bobby Kennedy chiamava “onde di speranza”, quando si getta una pietra in un lago, quello siete voi. Farete grandi cose nella vita. Sono orgoglioso del lavoro che avete fatto. Sono orgoglioso di voi». Segue poi un momento di pausa, le lacrime, gli applausi.

Leggi anche:  Regionali: in Emilia-Romagna la sinistra sfonda mentre in Umbria c'è un testa a testa

Poi Obama continua: «Quello che avete fatto finirà negli annali della storia, ma la cosa più importante è che il vostro viaggio è solo all’inizio. E questa è la mia fonte di speranza. Negli ultimi quattro anni, quando la gente mi chiedeva “come fai con questo e come fai con quello”, le frustrazioni di Washington, pensavo a quello che stavate facendo voi. Questa è stata la mia forza, la mia ispirazione».



  OBAMA: FOUR MORE YEARS


Native

Articoli correlati