E dalla convention di Charlotte ieri sera è arrivata anche la risposta al repubblicano Clint Eastwood e alla sua performance anti-Obama con una sedia vuota. A controbattere ci hanno pensato tre attrici. Scarlett Johannson, Eva Longoria e Kerry Washington.
Tutte e tre hanno chiarito subito di non essere alla convention in quanto attrici. Kerry Washington: «Non sono qui prima di tutto come attrice, ma come afroamericana e come donna…». Scarlett Johannson: «Non vi parlo come giovane Hollywood», ma come giovane americana (e per dimostrarlo ha una maglietta bianca con la bandiera a stelle e strisce). La «Casalinga disperata» Eva Longoria è co-direttrice della campagna per la rielezione di Obama, e come le altre racconta le difficoltà economiche dell’infanzia e i sacrifici per pagarsi gli studi (Eva avrebbe insegnato aerobica e cucinato hamburger da Wendy’s). Obiettivo: rinnovare il messaggio “Yes We Can” che Scarlett contribuì a lanciare cantando in un video. Soprattutto tra le minoranze. «Si se puede», grida Longoria.
E su Twtiter si è scatenata la polemica: «Alla convention repubblicana c’era un attore in età senile che parla con una sedia vuota. Alla convention democratica c’erano Scarlett Johansson, Eva Longoria, Kerry Washington. Fate voi i conti». «Preferirò sempre la sedia vuota di Clint alla testa vuota di Eva». Così i primi commenti a caldo sul social network.