Un omicidio plurimo le cui cause sono davvero un mistero, quello avvenuto ieri sulle Alpi francesi. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato il cadavere di un ciclista riverso di fronte ad un’automobile. Nell’auto altre tre persone uccise. Ma quello di cui non si erano accorti immediatamente gli agenti intervenuti sul posto, è che nel sedile posteriore, sotto il corpo di due donne, c’erano due bambine ancora vive, anche se ferite.
E la storia diventa sempre più complicata per gli inquirenti, che per il momento sono riusciti ad identificare in maniera quasi certa l’uomo al volante dell’auto. Non si può dire lo stesso delle due donne riverse sul sedile posteriore della vettura, anche se l’ipotesi più certa è che si tratti della madre e della nonna delle due piccole. I colpi di pistola sparati sono stati tanti, a giudicare dal numero dei bossoli trovati attorno al luogo del delitto.
Ma intanto la gendarmeria francese, ha dichiarato che le bimbe trovate sono rimaste ferme nella stessa posizione per otto ore di fila. E gli investigatori cominciato a far luce almeno sulla nazionalità della famiglia sterminata. Erano inglesi in vacanza nell’Alta Savoia, ospiti di un campeggio di Saint-Jorioz, nei pressi del lago Annecy. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire la dinamica della mattanza e soprattutto il movente.
[url”[GotoHome_Torna alla home]”]http://www.globalist.ch/[/url]
