La crescita del settore del gioco d’azzardo in Italia e la sua trasformazione hanno decretato il bisogno di creare un nuovo quadro normativo, fiscale e legislativo in Italia, affinché si abbia un ambiente sicuro dove poter far giocare i propri utenti. Infatti un tempo le location fisiche quali potevano essere i bar, le ricevitorie, i casinò fisici erano i padroni assoluti del gioco d’azzardo. Oggi sono comparsi anche i casinò online e il numero delle piattaforme presenti è talmente alto da spostare l’intera abitudine di molti giocatori dalle location fisiche a quelle digitali.
Le piattaforme online attirano anche un nuovo target che per motivi logistici o di privacy non voleva o non poteva recarsi nelle location fisiche: che oggi invece possono giocare tranquillamente online.Un esempio palese è il pubblico femminile che finora era abbastanza marginale al gioco d’azzardo: con l’implementazione delle piattaforme online si sta avvicinando sempre di più, perché lo può fare dal proprio cellulare in completa privacy e senza andare a scombussolare la routine quotidiana. Sulle piattaforme online oggi è molto sicuro sia che si parli di casinò italiani, che di casino internazionali. Questi casinò internazionali, come Golden Panda casinò agiscono sotto le precise regole di licenze rilasciate o dallo Stato italiano o di altri stati quale potrebbe essere Malta e l’Inghilterra. La differenza tra i casinò nazionali e internazionali è il fatto che la legislazione spesso è più flessibile a livello internazionale e permette di applicare le tecnologie in maniera più veloce. Succede analogamente sui bonus e promozioni.
Di cosa c’è biosgno per avere una attività nel settore gioco d’azzardo in Italia nel 2025
Il quadro normativo in Italia si sta trasformando a fronte di questi cambio di mercato così sostanziale: vediamo cosa c’è bisogno per essere operativi sul territorio del Bel Paese nel settore del gambling. L’ente preposto al controllo di tutto questo settore è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: senza una sua autorizzazione nessuna tipologia di attività, che varia dalle scommesse, al gioco online, alle lotterie, al Bingo può essere svolta a livello legale. Per operare sul territorio italiano bisogna prima di tutto costituire una società che deve essere registrata in Italia, ma va bene anche in un paese dell’Unione Europea. Inoltre si deve dichiarare all’Agenzia delle Dogane dei Monopoli un capitale minimo, che sia variabile in base alla tipologia di licenza. Bisogna poi dare dimostrazione di stabilità economica.
Per ottenere una licenza in Italia oggigiorno viene richiesta una cifra ingente, tanto che le nuove licenze saranno possibili solo per società già capitalizzate, andando quindi un po’ a scremare delle realtà più piccole che probabilmente si rivolgeranno a un mercato più internazionale. Per poter ottenere una licenza in Italia i soci gli amministratori devono avere quella che viene definita legalmente una Due diligence ovvero un profilo pulito senza alcuna forma di precedenti penali. Questo è strettamente richiesto soprattutto dalla Legge di Bilancio 2025 che, sotto il Governo Meloni, vuole rendere questo settore molto sicuro e non solo vuole combattere attivamente sia l’evasione fiscale in questo come tutti gli altri settori, ma anche le attività illecite. Per avanzare la richiesta per poter essere operativi nell’elenco dei casinò italiani, se non si è un casino fisico per cui ovviamente si ha già un indirizzo civico, in Italia bisogna avere dei server fisici sul territorio.
Ottenuta la licenza ci sono poi delle prerogative sul fair play e sulla sicurezza. Le piattaforme di gioco d’azzardo devono prima di tutto garantire che i propri giochi siano equi, sicuri e non manipolabili. Solitamente i giochi vengono dati da società terze, che sono grandi programmatori leader nel settore e danno quindi questa forma di garanzia che siano sicuri. Creano prodotti anche molto apprezzati dal pubblico in maniera che ci sia anche la volontà del pubblico stesso a voler tornare a giocare sulla piattaforma, andando a incrementare così il business.
Queste azioni, affiancate dal fatto che vengano richiesti alle piattaforme online dei tool aggiuntivi per andare a controllare che non avvenga un gioco patologico e siano apllicate politiche anti-riciclaggio con annessa verifica di clienti, sono fatte dal Governo Italiano in un’ottica di avere un settore prolifico, ma prima di tutto sicuro.