I nuovi cardinali di Papa Francesco: perni essenziali e semi di speranza per la Chiesa
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I nuovi cardinali di Papa Francesco: perni essenziali e semi di speranza per la Chiesa

Papa Francesco ha creato 21 nuovi cardinali. Nei Concistori precedenti Jorge Mario Bergoglio ha creato 142 cardinali di cui 113 elettori.

I nuovi cardinali di Papa Francesco: perni essenziali e semi di speranza per la Chiesa
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padre Antonio Spadaro Modifica articolo

9 Dicembre 2024 - 14.48


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Papa Francesco ha creato 21 nuovi cardinali. Nei Concistori precedenti Jorge Mario Bergoglio ha creato 142 cardinali di cui 113 elettori. Ha imposto la berretta rossa, consegnato l’anello e assegnato loro una Chiesa romana. Il rosso porpora colpisce l’occhio, ma qual è il significato che il pontefice attribuisce al cardinale?


«Cardinale – disse Francesco nel concistoro del 2015 – evoca il “cardine”; dunque non qualcosa di accessorio, di decorativo, che faccia pensare a una onorificenza, ma un perno, un punto di appoggio e di movimento essenziale per la vita della comunità».


Sembra di cogliere una doppia direzione nelle nomine cardinalizie di Francesco. Una è istituzionale, legata a uffici di «perno». Pensiamo al nuovo vicario per la Diocesi di Roma, ad esempio. E così i 3 cardinali che lavorano in Curia.
L’altra è profetica, capace cioè di indicare una direzione di «movimento» per la Chiesa universale. Notiamo, ad esempio, accanto a nomine di pastori di Chiese come Napoli e Torino, Lima e Toronto, ce ne sono altre che non sono legate alle percentuali dei cattolici, ma al contrario alla dinamicità di realtà ecclesiali che sono piccoli semi. Pensiamo a monsignor Dominique Joseph Mathieu, arcivescovo di Teheran Ispahan (Iran) e a monsignor Jean-Paul Vesco, arcivescovo di arcivescovo di Algeri.

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Sono tutte nomine quelle citate nella linea profetica che dipingono una Chiesa estranea a qualunque forma di potere, che vive anche in situazioni di tensioni internazionali; una Chiesa dagli orizzonti ampi, aperti, diversi, capace veramente di essere seme di speranza. Ecco, dunque, cosa sono chiamati a rappresentare i nuovi cardinali: perno e movimento per la Chiesa di oggi.

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