Perché gli atleti della Spagna non cantano durante l'inno nazionale?
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Perché gli atleti della Spagna non cantano durante l'inno nazionale?

L'inno nazionale spagnolo, noto come Marcia Reale non ha un testo ufficiale. Ultimo a metterlo fu Francisco Franco durante la dittatura ma dal 1978 si esegue solo la musica

Perché gli atleti della Spagna non cantano durante l'inno nazionale?
Nazionale spagnola di calcio
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21 Giugno 2024 - 01.36


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Molti si chiedono – soprattutto in occasione di partite della nazionale o altri eventi sportivi – perché gli atleti spagnoli non cantano l’inno nazionale?

L’inno nazionale spagnolo, noto come Marcia Reale è uno dei più antichi inni composti.

La marcia fu pubblicata inizialmente nel 1761 su un testo scritto da Manuel de Espinosa de Los Monteros. 

Ma solo durante il regno di Isabella II, nel 1874, “La Marcha Granadera” (La Marcia dei Granatieri) fu adottata per la prima volta come inno nazionale ufficiale spagnolo. Marcia reale ma senza testo ufficiale.

Sebbene non esistano testi ufficiali, le parole sono state scritte e utilizzate in passato. Durante il regno di Alfonso XIII (1886-1931), fu utilizzata una versione creata da Eduardo Marquina con tre testi intitolati “Bandiera di Spagna”, “Spagna che guida” e “Viva la Spagna!”.

Durante la dittatura  franchista furono scritti alcuni nuovi testi da cantare durante l’inno.

 Dal 1978, poi l’inno nazionale viene eseguito senza parole, poiché quelle approvate dal generale Franco furono ovviamente abbandonate.

Il tentativo più recente di dare all’inno spagnolo delle parole è stato quello del Comitato Olimpico Spagnolo (COE), che nel 2007 ha indetto un concorso per la stesura del testo dell’inno.  Ma il tentativo è stato un insuccesso. Quindi niente inno.

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