L’altra faccia del G7, ossia i vini di Bruno Vespa tra quelli scelti per i banchetti ufficiali dei leader del summit. Bruno Vespa a cena ma anche Bruno Vespa al Bari press Center. Tutto regolare e tutto legittimo. Ma c’è da dire che non tutti l’hanno presa benissimo e anche tra molti produttori di vino si storce il naso, cosa che dovrebbe preoccupare i sovranisti al potere così attenti agli umori delle corporazioni amiche.
Ma questa volta sembra che quel vino targato Vv (Vespa Vignaioli) sia andato di traverso a qualcuno.
Ad ogni modo a Brindisi, i leader mondiali saranno accolti con una cena a base di specialità pugliesi, offerta dal presidente della Repubblica. Secondo alcune indiscrezioni, il menu includerà principalmente pesce e verdure. L’intero pasto dovrebbe durare circa quarantacinque minuti, con un ulteriore quarto d’ora dedicato all’aperitivo di benvenuto.
Durante l’aperitivo,spiccherà lo scorfano di Torre Guaceto con erbe aromatiche, accompagnato da barattieri e pomodorini. Il tutto sarà arricchito da una selezione di vini pregiati: Franciacorta “Annamaria Clementi” – Ca’ del Bosco ’15, Fiano – Tenuta Bocca di Lupo, Furia di Calafuria – Masseria Maime e Moscato di Trani “Estasi” – Franco Di Filippo.
Anche le altre cene durante i tre giorni dell’evento avranno un menu rigorosamente pugliese, accompagnato da vini locali. Tra le cantine menzionate ci sono Tenuta Rubino di Brindisi e Vespa Vignaioli.
La tenuta di Bruno Vespa si trova in Puglia, precisamente nei pressi di Manduria. La sua posizione geografica è sufficiente per far parte delle tavole del G7, ma potrebbe esserci di più. Quel che è certo è che lo stesso Vespa ha sottolineato: “Durante il G7 verranno serviti 32 vini di altrettante cantine pugliesi”.
“Nella cena in cui verrà offerto il Donna Augusta saranno presenti altri cinque vini pugliesi di grande qualità”, ha aggiunto Vespa. “Donna Augusta, uno dei bianchi più premiati, è da tempo nella carta di Borgo Egnazia, che per l’occasione è stata integrata gratuitamente”.
Sia come sia a molti produttori la cosa non è andata giù. Anche se molti fanno buon viso a cattivo gioco