Ci si può arrabbiare? Sì. Ma in alcuni casi la rabbia o, meglio, l’indignazione è perfino santa. Così ha detto Francesco.
Il Papa mette in guardia dal vizio dell’ira ma sottolinea che esiste anche una «santa indignazione» specialmente di fronte alle ingiustizie. «Qualche volta è bene che l’ira si sfoghi nella giusta maniera. Se una persona non si arrabbiasse mai – ha detto il Papa nell’udienza generale proseguendo le catechesi sui vizi e le virtù -, se una persona non si indignasse davanti a un’ingiustizia, se davanti all’oppressione di un debole non sentisse fremere qualcosa nelle sue viscere, allora vorrebbe dire che quella persona non è umana, e tantomeno cristiana. Esiste una santa indignazione – ha spiegato Papa Francesco – che non è l’ira».
Anche Gesù «l’ha conosciuta diverse volte nella sua vita: non ha mai risposto al male con il male, ma nel suo animo ha provato questo sentimento e, nel caso dei mercanti nel Tempio, ha compiuto un’azione forte e profetica, dettata non dall’ira ma dallo zelo per la casa del Signore. Sta a noi, con l’aiuto dello Spirito Santo, trovare la giusta misura delle passioni. A educarle perché si volgano al bene e non al male», ha concluso Papa Francesco.
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