Gli anti-Francesco in allerta: "Anche laici e donne parteciperanno al Conclave". Ma sarà vero?
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Gli anti-Francesco in allerta: "Anche laici e donne parteciperanno al Conclave". Ma sarà vero?

Il sito dei tradizionalisti cattolici, i nostalgici della Messa in Latino, degli ori, dei merletti, non so se anche del Sant’Uffizio, hanno pubblicato con grande risalto la notizia di una riforma del Conclave

Gli anti-Francesco in allerta: "Anche laici e donne parteciperanno al Conclave". Ma sarà vero?
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Riccardo Cristiano Modifica articolo

5 Novembre 2023 - 16.20


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Incredibile ma vero. Il sito dei tradizionalisti cattolici, i nostalgici della Messa in Latino, degli ori, dei merletti, non so se anche del Sant’Uffizio, hanno pubblicato con grande risalto la notizia di una riforma del Conclave che il papa avrebbe nel cassetto, scritta dal cardinale e canonista Ghirlanda. Prevederebbe due novità. La prima:  “Il documento in esame escluderebbe dalle Congregazioni generali che precedono l’inizio dell’elezione papale tutti i cardinali non votanti, cioè tutti i cardinali che hanno raggiunto l’età di ottant’anni”.

La seconda:   “l’idea sarebbe quella di far sì che i cardinali elettori, la maggioranza dei quali scelti da Papa Francesco, comprendano il settantacinque per cento dei voti, mentre il restante venticinque per cento sarebbe composto da laici, donne e religiose, nominati  da Papa Francesco stesso prima che la Sede Apostolica diventi vacante” . 

Un fatto, si osserva, di enorme gravità per la Chiesa e la sua storia millenaria e immodificabile. infatti si legge: “ Se venisse promulgato, il documento verrebbe ampiamente considerato come uno sconvolgimento ecclesiale e teologico delle elezioni papali. Mentre si dice che Papa Francesco sia intenzionato a riformare il conclave papale in uno stile più “sinodale”, si dice che non abbia ancora dato un “sì” definitivo al documento, che se promulgato incontrerà sicuramente una notevole resistenza da parte dei membri del Sacro Collegio”. 

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Proprio in questi giorni il  papa ha spiegato che una donna non potrebbe diventare cardinale perché, sebbene il ruolo le sia possibile, avrebbe però diritto a partecipare al Conclave ed eleggere quindi un vescovo, per l’appunto il vescovo di Roma. 

Ma questo oggi conta poco, ciò che conta è che poco dopo l’anticipazione è apparso questo commento: “ AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori “ostili” che si divertono solo a scrivere “insulti” e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU’ PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.” Da quel momento non sono più apparsi commenti. Cosa è successo? È successo che loro, abituati a dirne ovunque di grande nettezza con commenti sempre acuminati, si sono trovati commenti molto appropriati, ma di tutt’altra impostazione.

Per esempio: “ L’elezione del Sommo Pontefice non è oggetto di dottrina o fede. Il conclave cardinalizio data dal 1270, e fu varie volte modificato. Nei primi secoli furono molti e svariati i modi di elezione, dall’acclamazione popolare, a elettorato vario, presbiteri e popolo, all’imposizione da parte di autorità politiche ecc ecc ecc.” E ancora: “Per secoli, i conclavi non esistevano nemmeno. Eppure i Papi c’erano lo stesso”.

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Oltre a questo genere di commenti, ce ne sono anche di tradizionalisti poco tradizionalisti, tanto appaiono prevenuti contro Francesco: “nelle condizioni psico fisiche in cui si ritrova, il suo ritiro dai palcoscenici sarebbe solo ed esclusivamente un atto di civiltà”. E’ l’elogio di Celestino V? Nota bene; il testo è pubblicato verso mezzanotte, i commenti sono stati aperti fino alle nove. 

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