Le cartucce compatibili sono ormai una solida realtà nel mondo delle stampanti e sono sempre di più i consumatori che scelgono di adoperarle, sia per semplici usi privati che per necessità professionali.
Ma cosa è più utile sapere circa questi prodotti? Prima di rispondere a questa domanda spieghiamo cosa si intende, esattamente, per cartucce compatibili.
Cosa sono le cartucce compatibili e cosa le distingue da quelle originali
Le cartucce, come anche i toner, sono i consumabili delle stampanti, quindi gli elementi contenenti inchiostro grazie a cui tali periferiche hanno modo funzionare.
Ogni marchio produttore di stampanti propone sul mercato anche i relativi consumabili, ed è interessante sottolineare che cartucce e toner non hanno caratteristiche standard, quindi analoghe per ogni produttore, questo significa che se si possiede, ad esempio, una stampante HP, nella stessa non si potranno utilizzare delle cartucce Samsung.
Nonostante questo, un’azienda può scegliere di produrre cartucce con lo specifico obiettivo di renderle utilizzabili nella stampante di un altro brand, e sono proprio queste, appunto, le cartucce compatibili.
Come detto in precedenza, le cartucce compatibili sono ormai dei prodotti di largo consumo, e acquistarle è quanto di più semplice ci sia: se si possiede una stampante HP, sarà sufficiente collegarsi ad un e-commerce del settore come TuttoCartucce e scegliere, nella categoria dedicata alle cartucce HP, il prodotto corrispondente al proprio modello di stampante.
Cosa è importante sapere su questo tipo di prodotti
Per il consumatore, il vantaggio di preferire i modelli compatibili a quelli originali è sicuramente il risparmio: facendo una scelta di questo tipo, infatti, è possibile ridurre la spesa del 50% o più, di conseguenza è possibile risparmiare delle cifre importanti nel lungo periodo, soprattutto laddove si utilizzi la stampante in maniera cospicua.
Si badi bene che la produzione e la commercializzazione di cartucce compatibili non ha niente a che vedere con la contraffazione o con qualsiasi altra pratica commerciale scorretta: le cartucce compatibili, infatti non vengono presentate come dei modelli originali, i consumatori dunque le acquistano in maniera del tutto consapevole, senza il rischio di incappare in raggiri.
È assolutamente un luogo comune, inoltre, il fatto che queste cartucce possiamo danneggiare la stampante: non è assolutamente così, anzi il livello qualitativo di questi prodotti si è alzato notevolmente negli ultimi tempi e non può essere per caso se questi prodotti hanno raggiunto un simile livello di diffusione.
I produttori di stampanti possono impedire l’utilizzo di cartucce compatibili?
Le cartucce compatibili sono ormai disponibili per tutti i tipi di stampante, di conseguenza di consumatori che intendono risparmiare in questo modo possono farlo senza difficoltà, ma un determinato marchio può fare in modo che le cartucce compatibili siano inutilizzabili sui propri dispositivi?
La risposta è affermativa: i produttori possono, tramite appositi accorgimenti, impedire che l’utilizzatore possa fare ricorso a questi consumabili, tale pratica, tuttavia, deve rispettare specifiche limitazioni, a questo riguardo è interessante sottolineare che alcuni “colossi” del settore, negli ultimi anni, sono stati multati dalle autorità competenti proprio per aver posto in essere condotte di questo tipo.
È dunque molto interessante scoprire qual è la situazione relativa al nostro Paese, facendo il punto sulla posizione dell’Antitrust, ovvero dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Recentemente interpellata su tale questione, l’Autorità ha sottolineato che se un marchio è intenzionato a rendere inutilizzabili i consumabili di tipo compatibile sui propri dispositivi è obbligato a fornire in modo chiaro tale informazione ai consumatori affinché possano scegliere il modello da acquistare anche sulla base di questo.
In assenza di una comunicazione adeguata, oppure laddove tali limitazioni vengano introdotte “in itinere”, ad esempio tramite degli aggiornamenti del firmware, i produttori andrebbero senz’altro incontro a delle sanzioni, ecco perché l’eventualità che un consumatore non possa ricorrere alle cartucce compatibili è decisamente rara.