Da sempre, Papa Francesco si è distinto per il suo sostegno e la vicinanza alle persone omosessuali e transessuali, incarnando l’immagine di una Chiesa accogliente e inclusiva. La sua recente intervista, rilasciata prima del viaggio a Lisbona, riflette nuovamente questo approccio empatico.
Ricordando un incontro significativo con un gruppo di transessuali, il Pontefice ha sottolineato l’importanza di abbracciare ogni individuo come figlio di Dio, dimostrando così il suo netto distacco dall’omofobia, transomofobia e da qualsiasi forma di discriminazione.
Papa Francesco ha detto e confermato che “le transessuali sono figlie di Dio”.
Lo ha detto nel corso di un’intervista rilasciata prima di partire per Lisbona. Il Pontefice ha quindi ricordato “la prima volta che un gruppo di transessuali è venuto in Vaticano. Se ne sono andate piangendo, dicendo che avevo dato loro la mano, un bacio. Come se avessi fatto qualcosa di eccezionale per loro, ma sono figlie di Dio”.
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