Nell’immaginario comune, le grandi aziende sono vocate principalmente al perseguimento degli interessi commerciali e del business, trascurando spesso le esigenze dell’ambiente e della comunità in cui sono inserite. I fatti, però, ci hanno dimostrato il contrario. Soprattutto le grandi multinazionali hanno sempre più frequentemente negli anni messo in campo iniziative e strategie di impronta fortemente etica e sociale, come parte integrante della loro mission aziendale.
Un fenomeno che, più in generale, si può definire come cittadinanza d’impresa o corporate citizenship. Questa corrisponde esattamente con le intenzioni e l’impegno da parte delle aziende ad abbracciare responsabilità di natura etica e sociale all’interno della propria strategia di business e compatibilmente con le esigenze di mercato. Generalmente, queste iniziative si attuano in vario modo, dalle partnership ai progetti di sensibilizzazione, fino a interventi diretti, volti principalmente alla tutela delle minoranze e dell’ambiente.
Tra tutte le grandi aziende che, negli ultimi anni, hanno messo in campo azioni concrete di cittadinanza d’impresa, si distingue il gruppo Procter & Gamble. Il suo programma “P&G per l’Italia”, partito a Gennaio 2021, è il più grande mai realizzato nella storia dell’azienda in Italia. La collaborazione con soggetti di grande spessore, nel quadro dell’impegno sociale, come l’associazione Next, la Croce Rossa, la Comunità di Sant’Egidio, ma anche WWF Italia, Azzerando CO2 e Susan Komen Italia, ha permesso al gruppo P&G di realizzare modelli di intervento sociale che consentono ad aziende, soggetti fragili e comunità locali di entrare in un circolo di relazioni virtuose e fruttuose. Questi interventi sono descritti ed elencati nella pubblicazione annuale “Storie di cittadinanza d’impresa”, in cui sono collezionate le iniziative prese a tutela della società e dell’ambiente.
L’approccio multilaterale del programma P&G per l’Italia
Il programma messo in atto dal gruppo P&G, nel più ampio progetto di cittadinanza d’impresa in Italia, tocca diversi ambiti ed è rivolto in molteplici direzioni. L’obiettivo perseguito dal programma è ambizioso e mira a creare un ambiente che sia sostenibile per tutti, a livello ambientale, economico e non solo. I cinque ambiti di intervento, entro cui si sono dispiegate le iniziative progettuali, riguardano infatti l’innovazione, la società, l’ambiente, l’educazione e la salute, tutti capisaldi di una società e un’economia che funziona in maniera equa ed inclusiva.
Tra le tematiche che più hanno coinvolto l’attenzione di P&G, compatibilmente con l’agenda dei più attuali dibattiti pubblici, c’è dunque l’ambiente e l’educazione. In questi settori, la multinazionale ha operato con AIDECO, Altroconsumo, Corepla e WWF Italia, realizzando una guida al consumo responsabile dal titolo “Pianeta=Casa, impariamo a essere sostenibili“. L’obiettivo dell’iniziativa, facilmente intuibile, mira alla sensibilizzazione e all’educazione della comunità a una maggiore attenzione verso l’ambiente, a partire dalle scelte di tutti i giorni.
Sempre con WWF, P&G ha avviato una delle più grandi partnership sulle tematiche ambientali mai stipulate in Italia, per la realizzazione di Aule Natura e un progetto dedicato a ReNature Italy. La questione della sostenibilità ambientale, però, è stata declinata e seguita da P&G anche con un approccio di natura educativa. Con EIIS l’Istituto Europeo dell’Innovazione per la Sostenibilità ha, infatti, concretizzato l’impegno, grazie a 4 anni di collaborazione come Main Partner, a favore del Certificate Program “Manager della Transizione Ecologica” giunto alla sua 4 edizione, rivolto ai leader del futuro e alla loro formazione finalizzata allo sviluppo delle competenze necessarie a sostenere le principali sfide che dovranno affrontare in materia di economia circolare e sostenibilità ambientale.
Un obiettivo formativo che P&G ha inteso tradurre anche per le fasce più giovani della popolazione, con la creazione del videogioco “Green Home“, utile ad acquisire buone pratiche di sostenibilità anche attraverso il gioco.
Comunità e inclusione
L’impegno di P&G nella cittadinanza d’impresa non si è concretizzato solo in iniziative rivolte alla tutela dell’ambiente, ma ha posto soprattutto le persone, la comunità e le fasce più fragili, al centro del Programma. Solo a titolo esemplificativo, si può fare riferimento al progetto realizzato in collaborazione con l’associazione Next, Aula162, che mira a offrire opportunità lavorative favorendo percorsi formativi ad hoc; così come a iniziative come “Carovana della Prevenzione”, in partnership con Susan Komen Italia, che ha consentito l’accesso a diverse prestazioni cliniche e diagnostiche, in maniera gratuita, nelle principali piazze italiane. Donazioni a favore della Croce Rossa, inoltre, hanno completato il quadro dell’impegno sociale di P&G, verso famiglie indigenti, insieme al progetto sviluppato con AzzeroCO2 dei 23 orti-frutteti solidali, per salvaguardare la biodiversità in Italia e promuovere il territorio e l’inclusione sociale, considerato persino tra le prime 10 iniziative 2023 del Diversity Brand Index.
Roma Pride e iniziative singole dei diversi brand come “Hair Has No Gender”, “Forti Insieme” di Pantene e “Spalla a Spalla” di Head & Shoulders, ma anche molte altre azioni volte ai dipendenti interni, hanno messo in evidenza la forte attenzione di P&G verso le persone, la qualità della vita, dentro e fuori i luoghi di lavoro, e l’inclusione. Un esempio virtuoso che contribuisce a umanizzazione e sottolineare la grande attenzione alla società posta da aziende di levatura internazionale, come P&G.