Uno degli elementi che contraddistingue i popoli e le culture di tutto il mondo fin dai tempi più remoti è il rito funerario.
Ma quali sono i più curiosi e particolari?
Scopriamolo con una carrellata a partire dalla “Sepoltura nel cielo” tibetana, antica pratica secondo la quale i corpi dei defunti vengono collocati sulla cima di un’alta vetta per essere mangiati dagli avvoltoi e altri rapaci. Una tradizione che appare macabra ma che sottolinea il concetto buddista di transitorietà della vita: il corpo è solo un involucro e l’anima se ne allontana per reincarnarsi di nuovo.
In India, a Varanasi, la cremazione è all’ordine del giorno, 7 giorni su 7, 24 ore su 24: i corpi, avvolti in panni colorati e bagnati nel fiume Gange dagli uomini della famiglia, vengono bruciati in una fossa il cui fuoco è alimentato dai familiari.
Altro rito particolare è quello della “Torre del Silenzio iraniana“: i seguaci dello zoroastrismo portano i loro morti sulla vetta della “Torre del Silenzio”, chiamata anche dakhma.
La morte, infatti, è considerata un male e non è pensabile inquinare la terra pura con materia in via di decomposizione.
A Hong Kong, che conta quasi 7,4 milioni di residenti, il 90% dei morti viene cremato e il Governo incentiva le “sepolture verdi” invitando i familiari a spargere le ceneri in mare oppure in uno degli undici giardini della memoria.
In Ghana, la cultura Ga ritiene che i morti siano più potenti dei vivi e che continuino la loro professione anche nell’aldilà per questo devono essere sepolti con qualcosa che ricordi il loro lavoro.
Inoltre, le famiglie preparano “bare di fantasia“, di ogni forma e dimensione: bottiglie di Coca-Cola, scarpe da ginnastica, barche…
Nel Nord delle Filippine, gli Igorot praticano l’antica usanza secondo cui gli anziani intagliano le proprie bare che vengono poi fissate alla scogliera alla loro morte: prima di essere deposto nella bara, il corpo viene seduto sulla “sedia della morte” e omaggiato dai parenti che permettono che i fluidi del corpo scendano su di loro come buon auspicio per il futuro.
In Madagascar, esiste invece la cerimonia famadihana, la “rotazione delle ossa“: ogni cinque o sette anni, i corpi vengono riesumati, avvolti con nuove vesti e i familiari festeggiano tutti insieme.
Poi, vengono seppelliti di nuovo capovolti e la cripta sigillata.
Infine, in Italia sta prendendo piede la nuova abitudine delle case funerarie, come già avviene negli Stati Uniti, con realtà come la casa funeraria a Legnano di Luoni Onoranze Funebri, sale del commiato dove onorare al meglio la persona cara defunta in un ambiente confortevole e sereno.