Parole chiare e nette dal Papa: «È scandalosa l’esclusione dei migranti, anzi è criminale, li fa morire davanti a noi e così oggi chiamiamo Mediterraneo il cimitero più grande».
Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della messa per il rito di canonizzazione dei beati Giovanni Battista Scalabrini e Artemide Zatti.
«L’esclusione è schifosa, peccaminosa, criminale – prosegue – non aprire la porte a chi ha bisogno» significa mandarli «nei lager dove sono sfruttati».
La gratitudine
«La gratitudine, il saper dire `grazie´, ci porta» ad affermare «la presenza di Dio-amore. E anche a riconoscere l’importanza degli altri, vincendo l’insoddisfazione e l’indifferenza che ci abbruttiscono il cuore».
«È fondamentale saper ringraziare – ha sottolineato il Pontefice -. Ogni giorno, dire grazie al Signore, ogni giorno saperci ringraziare tra di noi: in famiglia, per quelle piccole cose che riceviamo a volte senza neanche chiederci da dove arrivino; nei luoghi che frequentiamo quotidianamente, per i tanti servizi di cui godiamo e per le persone che ci sostengono; nelle nostre comunità cristiane, per l’amore di Dio che sperimentiamo attraverso la vicinanza di fratelli e sorelle che spesso in silenzio pregano, offrono, soffrono, camminano con noi. Per favore, non dimentichiamo questa parola-chiave: grazie! Non dimentichiamo di sentire e dire grazie! Grazie!».
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