Lazio-Plzen: le pagelle
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Lazio-Plzen: le pagelle

La Lazio pareggia 1-1 all'Olimpico ma grazie alla vittoria dell'andata si qualifica ai quarti di finale di Europa League

Lazio-Plzen: le pagelle
Il difensore della Lazio Alessio Romagnoli
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14 Marzo 2025 - 12.51


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di Luca Cipriani

Provedel 6,5: ancora incerto con i piedi ma sullo 0-0 compie una parata salva risultato. Sicuro nelle uscite, bene per il resto. 

Tavares 6: partita di grande quantità ma rispetto ad altre volte non fa la differenza sulla fascia. 

Romagnoli 7,5: terzo gol di fila, questo che garantisce la qualificazione. Sempre sicuro in difesa, settimana da incorniciare. 

Patric 6: in affanno fisicamente contro gli attaccanti del Plzen. Sopperisce con tanta grinta. 

Marusic 6+: ammonito per un mezzo fallo a inizio partita. Nonostante questo attento in fase difensiva. Con l’uscita di Tavares si sposta di fascia e alza il baricentro. 

Guendouzi 6,5: qualche imprecisione nei passaggi, ma è la solita imprescindibile diga. Non si contano i palloni recuperati e giocati dal francese. 

Vecino 6,5: grande partita di quantità, è il calciatore biancoceleste che ci mette più gamba. Nonostante l’ammonizione sulle spalle gioca con grande maturità. 

Zaccagni 6,5: subisce un fallo da rosso diretto non sanzionato dall’arbitro che avrebbe potuto cambiare da subito la partita. Non riesce a combinare granché con Tavares, ma grande cuore come al solito. Suo l’assist su angolo. 

Pedro 6,5: pericoloso con un sinistro a giro al limite parato dal portiere avversario. Si fa trovare spesso tra le linea e le sue giocate offensive mandano sempre in affanno il Plzen. 

Isaksen 6,5: in stato di grazia. Non è ‘decisivo’ negli ultimi metri ma offre grande corsa e atleticità che permettonk alla squadra biancoceleste di guadagnare campo in situazioni difficili. 

Castellanos 6: appannato al ritorno dall’infortunio. Buono il lavoro sporco contro i fisici difensori del Plzen, poco lucido però davanti alla porta. 

dal 67’ Lazzari 6,5: propositivo in fase offensiva e attento in fase difensiva. 

dal 67’ Dia 6: sempre presente tra le linee, gli manca il guizzo. 

dal ‘79 Gila 6,5: pochi minuti di grande spessore. 

dal ‘79 Dele Bashiru 6,5: grande dinamicità che aiuta a blindare la qualificazione. 

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