di Francesco Frati
È stato un turno deludente quello che si è concluso ieri sera e che riguardava l’andata degli spareggi playoff della Champions League, che dà l’accesso agli ottavi di finale della competizione.
L’unica a vincere è stata la Juventus, che martedì sera ha battuto 2-1 gli olandesi del PSV Eindhoven grazie alle reti di Mckennie e Mbangula, in quella che è stata una partita interpretata bene dagli uomini di Motta, che nella prima frazione avrebbero meritato almeno il doppio vantaggio. Nel secondo tempo il pareggio olandese di Perisic sembrava aver indirizzato la partita sul pareggio finale, ma la zampata del giovane belga ha dato ai bianconeri un gol di vantaggio nel ritorno in Olanda il 18 Febbraio, in quella che si può definire come un crocevia per la loro stagione.
Diversa sorte per l’Atalanta di Gasperini, con i bergamaschi che escono sconfitti dalla trasferta belga con il risultato di 2-1, il pareggio di Pasalic a fine primo tempo e le varie occasioni nella ripresa illudono i nerazzurri che all’ultimo minuto si vedono assegnare contro un rigore molto discusso che determina il risultato finale per il Brugge. Al ritorno servirà una vittoria con almeno 2 gol di scarto per evitare i supplementari, con l’Atalanta che ha tutte le carte in regola per riuscirci, forte di una rosa di grande qualità e del grande supporto dei tifosi pronti a riempire il Gewiss Stadium.
Nella stessa situazione c’è anche il Milan, che perde in Olanda contro il Feyenoord per 1-0, continuando la sua stagione fatta di alti e bassi. Una papera di Maignan a inizio partita è determinante per il risultato, con il Milan che per tutto il secondo tempo spinge senza mai però creare pericoli al portiere del Feyenoord, ed anzi rischiando più volte di subire il 2-0 in contropiede. Nella partita di ritorno servirà un altro diavolo, forte anche della spinta del pubblico di casa, per rimontare una partita che è di fondamentale importanza per il proseguo della stagione.
Argomenti: Calcio
