Ancora un episodio da condannare al termine di una partita di Serie A, l’ennesima ‘ramanzina’ da parte degli ultras verso la squadra, rea – secondo le frange estreme del tifo – di non dare tutto per la maglia. E’ accaduto al termine della partita tra Atalanta – Fiorentina, vinta dai viola per 3-2, con i tifosi toscani che hanno chiamato la squadra di Italiano sotto il proprio settore e li hanno tenuti a rapporto, rimproverandoli per una stagione che secondo loro li avrebbe visti poco dediti alla causa fiorentina.
Non vogliamo entrare nel dettaglio della stagione, con i viola che hanno disputato la seconda finale di Conference consecutiva, una semifinale di Coppa Italia e l’Europa conquistata anche per il prossimo anno, ma questa brutta consuetudine sarebbe vietata per regolamento, come avevamo già raccontato in questo articolo.
A questo punto, visto che le multe non hanno il minimo impatto deterrente, si decida di dare due turni di squalifica ai giocatori che vanno a cercare la benedizione da parte degli ultras, di fatto legittimando un comportamento intimidatorio e dando ai tifosi più estremi un potere di controllo e rappresentanza sull’intera tifoseria che non dovrebbero avere.
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