Sabato 4 maggio parte il nuovo Giro d’Italia, e Tadej Pogacar è l’uomo da battere in una corsa che vedrà i ciclisti impegnati in 21 giorni massacranti che toccheranno 3.400 chilometri tra cime, pianure e coste pittoresche. Al suo debutto al Giro, il 25enne sloveno due volte vincitore del Tour de France, ha le potenzialità per eguagliare il Pantani del 1998, vincitore del Giro e del Tour in una sola stagione.
“Non vedo l’ora di iniziare. Mi sento fresco e pronto ad affrontare il mio primo Giro. Amo la cultura e naturalmente il cibo dell’Italia, spero di poter rendere questo mese speciale”.
Tra i più esperti c’è il gallese Geraint Thomas della Ineos Grenadiers, secondo nel 2023 e convinto di poter battere Pogacar. “Prenderemo tempo ovunque sia possibile e lo metteremo sotto pressione per tutto il tempo. I riflettori sono puntati su di lui per tre lunghe settimane”.
La prima settimana porterà il gruppo verso il Sud Italia, passando per il Porto di Genova e la città di Lucca, prima di raggiungere Napoli e Pompei all’ombra del Vesuvio. Nella seconda settimana il gruppo si sposterà sulla costa adriatica prima della durissima terza settimana, con una serie implacabile di salite e discese sulle Alpi.