Roberto Baggio ha scritto una lettera aperta indirizzata all’Ansa e dedicata a Gigi Riva, a cui lo lega il drammatico abbraccio dopo il rigore sbagliato a Pasadena, contro il Brasile, nel 1994. «Caro Gigi, amico di tante battaglie e di altrettante ferite».
«La vita ci ha unito nel suo viaggio, vissuto da noi con tanto amore ed infinita passione per il gioco più bello del mondo. Sei stato unico e prezioso esemplare di grande umiltà. Sei stato per me un esempio bellissimo di coerenza e di attaccamento alla maglia, di sincero coraggio. Hai amato come nessun altro la terra che ti ha adottato. Hai saputo trasformare la tua sofferenza e i tuoi dolori in positivo riscatto».
«Sei stato un compagno di viaggio saggio e prezioso, sei stato sempre te stesso dentro e fuori dal campo. Sei stato qualcosa di unico ed indimenticabile, così come sono certo che unico e indimenticabile sarà quel «rombo di tuono» che saprà accoglierti nel tuo viaggio celeste, dove ti auguro di incontrare presto coloro che hai amato e che troppo presto hai perduto. Ti voglio bene, Roberto Baggio».
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