Federica Pellegrini vince l'oro nei 200 stile ai Mondiali in vasca corta
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Federica Pellegrini vince l'oro nei 200 stile ai Mondiali in vasca corta

La giornata perfetta dell'immensa campionessa si è conclusa con un'altra medaglia: lo storico argento nella 4x100 stile libero

Federica Pellegrini
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7 Dicembre 2016 - 16.40


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Immensa Federica Pellegrini: la campionessa azzurra ha vinto l’oro nei 200 metri stile libero ai mondiali di nuoto in vasca corta in corso a Windsor in Canada. Nella sua gara, la Pellegrini si è piazzata davanti alle avversarie con il tempo di 1’51″73, surclassando in rimonta l’ungherese Katinka Hosszu, accreditata alla vigilia del primo crono mondiale (1’52″08), che è poi giunta seconda in 1’52”28 dopo esser stata sotto il record del mondo per 150 metri. Terza la giovanissima canadese Taylor Ruck, classe 2000, che ha chiuso in 1’52″50. L’oro mondiale in vasca corta era l’unica medaglia che mancava ancora nel palmares della Pellegrini che conta 46 podi in tutto tra europei, mondiali e olimpiadi.

La prestazione della campionessa azzurra è la migliore italiana in assoluto e suo miglior tempo mai nuotato dopo il record ‘gommato’ del 2009 agli europei di Istanbul. Una giornata perfetta quella andata in scena nella notte a Windsor che si è conclusa per Federica Pellegrini con un’altra medaglia, lo storico argento nella staffetta 4×100 stile libero.

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“Sono contentissima, questa medaglia chiude il cerchio di una carriera – ha dichiarato felicissima Federica Pellegrini dopo il trionfo – nuotavo in corsia tre e per un po’ ho pensato a quella dannata finale olimpica di Rio. Soprattutto il pre-gara è stato difficile. Poi mi sono sciolta, sono entrata in acqua ed ho disputato la gara perfetta in rimonta come piace a me. Battere una come Katinka Hosszu (tre ori ed un argento a Rio, ndr) è sempre difficile e stimolante. L’avevamo preparata così con il mio allenatore Matteo Giunta ed è riuscita una gara perfetta. Questa medaglia è il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare mai che fanno parte del mio dna anche a 28 anni”.

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