di Barbara Ranghelli
Gli scienziati stanno sviluppando un’innovativa proposta per mitigare il cambiamento climatico: un “ombrello solare” legato a un asteroide per ridurre la quantità di luce solare che raggiunge la Terra. Questo nuovo approccio, descritto in “Solar radiation management with a tethered sun shield” e pubblicato in Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato proposto da István Szapudi dell’Istituto di Astronomia dell’Università delle Hawaii.
L’idea di uno scudo solare non è nuova, ma lo studio ha introdotto soluzioni creative per bilanciare il peso dello scudo con le forze gravitazionali e impedire che venga allontanato o distrutto dalle radiazioni solari. La soluzione proposta sarebbe anche più veloce ed economica da realizzare rispetto a modelli di scudi precedenti.
Secondo Szapudi, legare uno scudo solare a un asteroide come contrappeso renderebbe lo scudo circa cento volte più leggero rispetto alle stime precedenti. Ciò significa che sarebbe necessario lanciare nello spazio solo l’1 per cento dell’intera struttura dello scudo, mentre il restante 99 per cento sarebbe costituito da asteroidi o polvere lunare utilizzati come contrappeso. Tuttavia, il peso dello scudo attualmente supera di gran lunga le capacità di lancio attuali. Con l’utilizzo di materiali più leggeri e innovativi, la massa potrebbe essere ulteriormente ridotta. È inoltre previsto lo sviluppo di un cavo in grafene, un materiale leggero e resistente, che colleghi lo scudo al contrappeso.
Nel complesso, l’idea di Szapudi sembra realizzabile anche con la tecnologia attuale, a differenza dei progetti di scudi solari precedenti che erano considerati irrealizzabili. Con ulteriori ricerche e sviluppi tecnologici, questa proposta potrebbe rappresentare una promettente soluzione per affrontare il cambiamento climatico e ridurre l’impatto delle radiazioni solari sulla Terra.
Per maggiori approfondimenti leggi GlobalScience
