Da Roma a Torino, le mostre di questo weekend
Top

Da Roma a Torino, le mostre di questo weekend

Dall'arte alla poesia, le città ospitano la cultura nel segno della contemporaneità.

Da Roma a Torino, le mostre di questo weekend
fonte Artribune
Preroll

redazione Modifica articolo

31 Gennaio 2025 - 20.00 Culture


ATF

Questo weekend si prospetta ricco di eventi sparsi in diverse città d’Italia, da Roma a Milano passando per Torino, Marzia Apice per l’Ansa ha raccolto gli eventi più interessanti di questo fine settimana.
La città di Roma ospiterà per la prima volta in Italia le opere più recenti della produzione di Jan Fabre: “Songs of the Canaries” e “Songs of the Gypsies”, dal 31 gennaio al 1 marzo Alla Galleria Mucciaccia con un’esposizione a cura di Dimitri Ozerkov che tratterà i temi della fragilità, del pensiero umano e del potere trasformativo dell’arte.

A palazzo Merulana, arriva la mostra “Aleardo Paolucci. 1927-2013. Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II”, a cura di Laura Bonelli e che approda a Roma dopo aver fatto tappa prima a Siena e poi a Pienza. la mostra conta 54 opere che celebrano il VI centenario dalla nascita di Papa Pio II Piccolomini e sarà visitabile fino al 2 marzo.
dal 29 gennaio al primo giugno sarà aperta la mostra al Museo di Roma in Trastevere “L’albero del poeta. Storie, immagini e personaggi sotto la Quercia del Tasso al Gianicolo”, curata da Roberta Perfetti e Silvia Telmon. L’esposizione ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico di alcuni dei principali musei civici (Galleria d’Arte Moderna, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Casa-Museo Pietro Canonica e Museo di Roma in Trastevere) ripercorrendo le vicende storiche e culturali legate alla Quercia del Tasso attraverso documenti, fotografie, grafiche, dipinti e testimonianze.

Leggi anche:  Torna il festival Taobuk: i confini come linee immaginarie

A Torino, presso Palazzo Madama, fino al 5 maggio sarà aperta la mostra “Giro di posta. Primo Levi, le Germanie, l’Europa”, promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi e curata da Domenico Scarpa.
La mostra è costituita da carteggi privati, messaggi appuntati e scarabocchi di Primo Levi, che solo in questa occasione diventano pubblici e che restituiscono l’immagine dell’Europa e della Germania spaccate il due.

Al memoriale della Shoah di Milano espone Marcello Maloberti con una mostra intitolata “Tu sei la memoria della mia notte” ispirata alla sua opera collocata sulla facciata del memoriale: “Invitami notte a immaginare le stelle”.
Le opere esposte riflettono sulla memoria e sui luoghi grazie ad un dialogo con Liliana Segre.
Al Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese a Palazzo Rizzoli, dal primo febbraio al 29 giugno sarà aperta al pubblico la mostra “Fulvio Morella. Le stelle che non ti ho detto”, a cura di Elsa Barbieri e Sabino Maria Frassà in collaborazione con Cramum.

Il percorso raccoglie 15 lavori tessili che faranno scoprire l’alfabeto “braille stellato” di Morella, un linguaggio inedito attraverso cui l’artista trasforma cieli notturni in poetici messaggi tattili grazie a ricami che si sostituiscono ai punti del braille.

Leggi anche:  Torna il festival Taobuk: i confini come linee immaginarie

Bologna ospiterà due esposizioni: la prima, dal 31 gennaio al 9 febbraio presso l’ex Chiesa di San Barbaziano: Per Barclay “La strage degli innocenti”, a cura di Denise Tamborrino e Patrizia Cirino. L’artista reinterpreta con un’installazione la stage degli innocenti di Guido Reni con lo scopo di far vivere un’esperienza complessa di natura sociale.

Al museo d’arte moderna, Valeria Magli espone “Morbid”, a cura di Caterina Molteni, una mostra che riflette sulle donne e sulla femminilità grazie ad un percorso cronologico e tematico dagli anni ’70 ai primi anni Duemila attraverso alcuni personaggi – La signorina Richmond, Le Milleuna, Banana morbid, Banana lumière e Pupilla – svelati grazie a materiali d’archivio quali costumi e oggetti di scena, fotografie e documentazioni video dell’epoca della “ballerina della poesia”. 

Native

Articoli correlati