È morto Renato Serio, maestro indiscusso della musica italiana spegnendosi a Roma all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia. Compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra di fama internazionale, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale nazionale. Lucchese di nascita, milanese d’adozione, Renato Serio ha dedicato la sua vita alla musica. Dopo aver affinato le sue doti al Conservatorio Verdi, si è trasferito a Roma, dove ha iniziato a scrivere musiche per il cinema. Lì, ha collaborato con i più grandi compositori italiani, contribuendo a creare le colonne sonore di film indimenticabili come “Una giornata particolare” di Ettore Scola e “Profumo di donna” del regista Dino Risi.
Per oltre quattro decenni è stato il braccio destro di Renato Zero, collaborando a innumerevoli progetti e contribuendo a creare alcuni dei brani più iconici della musica leggera italiana. Non solo un interprete della tradizione, Serio è stato anche un pioniere. Ha collaborato con artisti di calibro internazionale come Francesco De Gregori, Angelo Branduardi e Mia Martini, ma si è anche mostrato interessato alle nuove frontiere della musica, sperimentando con i sintetizzatori e contribuendo allo sviluppo della computer music.
La sua creatività si è espressa anche nel mondo del cinema, con colonne sonore indimenticabili, e in televisione, dove ha diretto orchestre per spettacoli di grande successo. Serio è stato anche direttore musicale del Festival di Sanremo e autore di “Forza Italia”, l’inno del partito di Silvio Berlusconi.
Il talento di Renato Serio brilla particolarmente nel mondo del piccolo schermo. Dalla fine degli anni ’70, diventa una presenza fissa in Rai, dove dirige orchestre in trasmissioni come “Piccolo Slam”, “Stasera niente di nuovo”, “Serata d’Onore” e “Fantastico”. La sua versatilità lo porta a spaziare tra generi diversi, dalla musica leggera alla commedia musicale. E oltre al successo televisivo, Serio lascia un segno indelebile anche nel mondo della commedia musicale dirigendo orchestre per musical di grande successo come “Aggiungi un posto a tavola”, “Bravo”, “Se il tempo fosse un gambero”, “Stanno suonando la nostra canzone” e “Barnum”, dimostrando ancora una volta una profonda conoscenza dei diversi generi musicali e la sua grande professionalità.